di Luciano D’Angelo
Oggi 30 aprile 2020 ricorrono esattamente 20 anni dalla morte di un grande uomo, un grande italiano, Luciano Tavazza. E’ stato uno dei miei maestri ed amico. Fondatore, tra tante e numerose iniziative di cittadinanza attiva e partecipazione democratica, anche del Movimento di Volontariato Italiano – MOVI, la più rilevante allora organizzazione di associazioni ed organismi di volontariato estesa in tutta Italia.
E’ stato colui che mi ha fatto apprezzare e capire il valore costituzionale, civile e sociale, del volontariato organizzato, ancora prima della Legge Nazionale di cui, Luciano, fu ispiratore e promotore, coinvolgendo sindacati e tutti i partiti della Prima Repubblica. Una forza della natura.
Uomo colto, dirigente nazionale della RAI, cattolico praticante e osservante con umiltà. Straordinario oratore, saggista, editorialista e giornalista. Terminò la sua carriera professionale come Direttore Generale del Centro di Produzione Radio RAI di Roma.
Ma il suo impegno maggiore fu nella vita civile, instancabile promotore del concetto moderno di volontariato con una accezione ampia, inclusiva, democratica e solidale. Se vi va, potete leggere la sua vastissima produzione di saggi e studi.
Fu da lui che trassi ispirazione ed insegnamento attivo costituendo la Federazione Provinciale di Palermo del Mo.V.I già nel 1989 e collaborando con l’amico Dr Giovanni Rapisarda, neuropsichiatra infantile, cofondatore della Federazione Mo.V.I. di Catania, nel 1990 costruimmo la Federazione Regionale della Sicilia, a cui ha aderito il CNCA di Sicilia allora rappresentato da Francesco Di Giovanni dopo aver fatto nascere le Federazioni a Ragusa e Modica con l’amico e volontario dell’AVIS, Pino Ficili e Rosetta Pacetto e Maurilio Assenza, a Caltanissetta con Don Michele Quattrocchi ed Eugenia Baglio e Gela con il compianto Emanuele Goldini, a Messina con il prof Nino Anastasi e Nino Mantineo, a Marsala con Enzo Zerilli e Mario Arini.
Luciano Tavazza con grande semplicità era sempre disponibile a fare incontri e seminari in Sicilia a Palermo , a Marsala, a Gela, a Catania, a Zafferana Etnea, a Modica.
Grazie alla sua forte azione di motivazione e sollecitazione si costruì la Conferenza Regionale Siciliana dei presidenti delle maggiori organizzazioni di Volontariato per premere sul recepimento della legge nazionale del volontariato del 1991 che in Sicilia venne approvata nel 1994.
Vi partecipavano Il Movi Regionale, da me rappresentato, il Compianto Mario Panebianco per l’AVULSS, il rag. Baldo Todaro per l’AVIS, la sig.ra Alba Tesoriere per il GVV, Emilio Pomo per l’ANPAS. La conferenza porto avanti un testo di recepimento del volontariato revisionato da Luciano Tavazza e Gian Paolo Mengozzi del MOVI Nazionale.
Anche nella legge Regionale 22 del 1994 c’è l’ispirazione del mio grande e rimpianto maestro Luciano Tavazza. Ed ancora oggi la sua visione del volontariato è attuale e di ampio respiro.